Descrizione
La tagliata era costituita da una serie di appostamenti difensivi che partendo da quota 170 metri giungevano sino al livello del lago; il suo scopo era quello di sbarrare la strada a chi scendeva dalla val di Ledro. Inizialmente non era che un fortino parzialmente scoperto e armato di alcuni cannoni. La struttura si sviluppò negli anni sino a divenire un complesso di opere distribuito su cinque livelli per uno sviluppo in roccia di circa un chilometro. Il tutto era collegato al “Defensionmauer”, il muro di difesa costruito in località Sperone contro eventuali attacchi della fanteria italiana e armato con mitragliatrici. Negli anni 1913-1914, il complesso della tagliata venne radicalmente ristrutturato parte in cemento con corazza e parte in roccia per renderlo idoneo a resistere agli effetti delle moderne artiglierie.