Descrizione
Questa piccola piazza, immediatamente dietro il palazzo municipale, era il centro di un vivace quartiere sorto in periodo medievale fuori le mura della città. L’area, che nel Quattrocento era detta Borgo del Castello, era centro di attività economiche importanti. Attività commerciali come le garberie per la concia della pelle. C’era anche il banco di cambiavalute gestito dalle famiglie ebree. Probabilmente c’era una stamperia ebraica di Jacob Marcaria in funzione durante il concilio di Trento. Qui erano riscossi i principali tributi: il dazio del vescovo e la muda sulle merci in transito spettanti al Comune.
Nella piazza oggi si trovano l’abside restaurato della chiesa di san Rocco, un porticato, documentato in una mappa del Seicento, e alcuni piccoli esercizi commerciali che richiamano le osterie e gli alberghi spesso citati in questa area. Dopo i bombardamenti della Prima Guerra Mondiale che avevano distrutto la piccola ma preziosa chiesa di san Rocco, l’architetto Giancarlo Maroni fece collocare qui i busti dei martiri rivani Giovanni Lipella e Nino Pernici e, più di recente, nella cappella dei defunti ha trovato posto la statua di Cristo sofferente di Aroldo Pignattari.