Descrizione
I giardini di Arco si trovano nel centro città. Si collocano dietro la chiesa collegiata Santa Maria Assunta e sono uno di polmoni verdi della città di Arco. Creati attorno al 1870 su progetto dell’ingegnere Saverio Tamanini. Sono stati ristrutturati nel 1998. Ci sono sempreverdi esotiche che testimoniano la mitezza del clima di Arco. Nei giardini di Arco ci sono 450 alberi e arbusti corrispondenti a 128 tra specie e varietà botaniche.
Cosa vedere
Sono numerosi gli alberi secolari nel giardino. Tra questi spicca il cedro dell’Himalaya che si trova nell’aiuola centrale. L’albero fu messo a dimora intorno al 1870 quando furono creati i giardini. Era l’inizio dell’epoca del Kurort, ed Arco era in rapida trasformazione per diventare una città di cura e soggiorno famosa in tutta Europa. Fin da quei tempi i giardini collegavano gli spazi pubblici e i giardini delle ville, per arrivare fino all’olivaia.
Ecco cosa trovate ai giardini di Arco:
Allori
Oleandri
Mirti
Ibischi
Ligustri
Nadine
Cordiline
Palma azzurra: Tra le palme merita particolare attenzione il bell’esemplare di palma azzurra che svetta nell’aiuola a sud della Collegiata, ma non mancano la buzia, la palma del deserto, la palma nana.
Palme cinesi: Le palme cinesi con 76 individui, rappresentano la specie più numerosa e sono frequenti anche nei giardini privati di Arco.
Frutti delle Magnolie
Ippocastani
Interessanti dal punto di vista storico, sono gli ippocastani, che nell’Ottocento erano molto apprezzati per l’abbondante fioritura e la fresca ombra. L’illustre arcense Prospero Marchetti ne fece arrivare 180 direttamente da Milano, per abbellire la città e renderla più accogliente.
Buganvillea
Ginko
Corniolo americano
Metasequoia
La metasequoia ci consente un tuffo nel passato più remoto: questo albero era conosciuto solamente come fossile fino agli anni ‘40, quando in Cina ne furono ritrovati più di 100 esemplari viventi.
Cedri: cedri del Libano, dell’Himalaya e dell’Atlante, il pino d’Aleppo, il cipresso dell’Arizona, di Monterey e della California, i tassi, la paulonia, i calocedri, il nespolo del Giappone,
Piante di ulivo