Descrizione

La chiesa di Nago, anche se è documentata solo dal 1203, è una delle più antiche del Trentino. È dedicata a S. Vigilio che alla fine del IV secolo era stato nominato vescovo della diocesi di Trento da S. Ambrogio di Milano.

L’attuale edificio risale alla fine del XVI secolo come ricorda la data 1599 leggibile sulla facciata. In questa occasione fu anche invertito di 180 gradi l’orientamento della chiesa, per cui l’ingresso attuale si trova nel sito dell’antica abside. Nel 1949 furono aggiunti il coro ed il transetto. All’interno sono visibili dei pregevoli altari barocchi. Nel transetto sono poste le due statue di S. Giuseppe e di S. Francesco di Sales, che prima dei lavori del 1949 erano poste sopra le due porticine laterali dell’altare maggiore.

Esse ricordano don Giuseppe e don Francesco due fratelli sacerdoti della famiglia Barcelli, che finanziarono generosamente la fabbrica dell’altare maggiore. Per questo motivo sulle citate doricine si notano anche lo stemma dela loro famala su cui so o incise le iniziali dei loro nomi. Il ricco portale è ornato con le insegne del cardinale Ludovico Madruzzo (1532-1600), principe-vescovo di Trento.

Nella nicchia che lo sovrasta e posta una statua lignea – COD12 moderna dell’originale del XVI secolo che è stato ritirato . raffigurante un vescovo, Identificato tradizionalmente con S. Vigilio. Probabilmente apparteneva alla vecchia chiesa il bassorilievo raffigurante arcangelo Gabriele, murato nel antico campanile medievale. Nei pressi dell’edificio sono visibili anche alcune lapidi dell’antico cimitero che che circondava la chiesa fino alla prima metà dell’Ottocento. Una di esse ricorda Lorenzo Contarini, figlio del castellano di Pénede, morto nel 1471, ed è ornata anche con lo stemma della nobile famiglia veneziana.

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